Il Conclave si avvicina, attesi ancora quattro cardinali, in arrivo nelle prossime ore: all’evento si parlerà solo una lingua, bandite tutte le altre.
Il Conclave si avvicina, il prossimo 7 maggio si darà inizio alle fasi di votazione per l’elezione del nuovo Papa, colui che dovrà prendere il posto del compianto Papa Francesco, uno dei Pontefici più amati. Mai così tanti cardinali sono previsti in Vaticano e chiamati a partecipare alla “fumata”, ben 133, di cui ancora quattro sono assenti, ma è previsto il loro arrivo nelle prossime ore.

Roma è nel caos, tra Giubileo, funerali del Papa, attesa del nuovo Pontefice e ora anche l’inizio degli Internazionali di Tennis. Affitti alle stelle e misure di sicurezza intensificate come non mai, per accogliere l’ondata di pellegrini e turisti. Milioni di persone concentrate nella Capitale per uno degli eventi più importanti del mondo. I cardinali chiamati al Conclave si sono riuniti nella Cappella Paolina per il momento di preghiera.
Avvio al Conclave, attesi tutti i cardinali chiamati al voto: si potrà parlare soltanto una lingua
Dalla Cappella Paolina alla processione con le Litanie dei Santi, in direzione della Cappella Sistina. Il percorso verso il Conclave è partito con il giuramento, e terminerà con gli 89 voti previsti. Dei 135 cardinali chiamati al voto, dei 252 totali nel mondo, due hanno dovuto disdire la partecipazione per motivi di salute. Passo indietro anche per l’arcivescovo Becciu, il cardinale che ha scontato la condanna penale.
Durante l’elezione del nuovo Papa, i cardinali latini sono obbligati a indossare la divisa rossa, tra gli accessori la fascia, la mozzetta, il rocchetto e la croce pettorale con cordino rosso e oro, in più lo zucchetto e l’anello. I cardinali delle Chiese orientali, invece, indosseranno un’altra veste. Tutti sono chiamati a pronunciare il giuramento solenne prima di votare.

Durante il Conclave sono previste due fumate al giorno, una al mattino e una nel pomeriggio, fino a quando non si deciderà il nome del nuovo Pontefice. Il 7 maggio, però, ci sarà un’unica fumata, quando i cardinali faranno ingresso nella Cappella Sistina nel pomeriggio. Obbligo primario? Si potrà parlare soltanto una lingua, l’italiano, bandite tutte le altre.
In attesa della fumata bianca per l’elezione del nuovo Pontefice: i cardinali si confronteranno solo in italiano
Nella Cappella Sistina non sono previsti interpreti per poter affrontare la traduzione durante i colloqui. Dei cardinali, molti non conoscono bene l’italiano e, in generale per i dialoghi, si affidano agli interpreti. Per il Conclave, però, l’evento dell’anno, è ufficiale solo la lingua italiana. Come chiarito dal portavoce del Vaticano Matteo Bruni, per chi non comprende la lingua, “basta affidarsi alla carità cristiana”.

Il quorum si raggiunge con 2/3 dei voti, chiamati a esaminare i voti ci saranno tre cardinali revisori e tre cardinali scrutinatori. Le schede usate per raccogliere i voti vengono poi bruciate nella stufa, la quale diffonderà il fumo dal condotto fumario della Basilica di San Pietro. Il fumo nero indica che non è stato raggiunto il quorum, il fumo bianco indica la scelta del nuovo Pontefice.