Orietta Berti ha rilasciato un’intervista molto interessante in cui ha detto quello che non aveva mai confessato; ecco cosa.
Orietta Berti è una delle cantanti più amate in Italia che ha iniziato a cantare da giovanissima e che ancora oggi pubblica canzoni proprie e collaborazioni con altri cantanti. Classe 1943, grande simpatia e grande forza di volontà. Recentemente, in una sua intervista con Silvia Toffanin a Verissimo, ha detto quello che non aveva mai confessato.

Della sua vita privata sappiamo quello che lei racconta con piacere ogni volta che ne ha occasione, soprattutto del matrimonio con Osvaldo. Poi, i figli, la nipote e questa bizzarra abitudine di chiamare tutti i componenti della famiglia con un nome che inizia con la lettera O. Dunque, Osvaldo, i figli Omar e Otis, i cani Otello e Olimpia. Una tradizione che arriva dalla famiglia di lei: mamma Olga, nonno Oreste, zio Oliviero.
Le confessioni a Verissimo
Nello studio di Silvia Toffanin, la cantante di Reggio Emilia ha detto cose già note al pubblico e cose che in pochissimi sapevano. Ha parlato della morte dei suoi genitori, ancora per lei un grande trauma. L’ha salvata e l’ha rincuorata l’amore per Osvaldo che non ha mai avuto cedimenti. Lui era anche parte della sua carriera, non per gelosia, ma “per proteggerla”.
Tuttavia, niente può risollevare da alcuni dolori molto forti come quello che ha vissuto in famiglia: la morte della nipote di appena 20 anni. A 17 anni le hanno diagnosticato un tumore al pancreas e purtroppo questa malattia se l’è portata via facendo cadere tutta la famiglia in un baratro nerissimo. La cantante si è commossa tanto che Silvia si è avvicinata per un abbraccio consolatorio.

Nel programma di Canale 5, Orietta ha parlato del suo incontro con Papa Francesco, da poco scomparso. È stata un’intervista a cuore aperto, senza filtri, molto emozionante.
Orietta Berti e quello che non ha mai confessato
Ci sono altri aspetti della cantante che in pochi conoscono. Ad esempio, ha una fissa per le parrucche e le usa tantissimo. Oppure, ha una stanza segreta dove colleziona bambole. Le ama alla follia e ne ha un centinaio di tutte le tipologie, di tutte le età e che provengono da tutte le parti del mondo.
Un video di Rovazzi su TikTok ebbe molto seguito perché appunto si vedevano questi pezzi da collezione con la spiegazione della cantante fra l’ironia dell’altro. L’episodio che però ancora oggi ferisce Orietta è quello legato alla morte di Luigi Tenco. Quest’ultimo si suicidò durante un festival di Sanremo e si trovò un biglietto in cui c’erano scritte più o meno queste parole: “Non posso vivere in un mondo in cui una giuria vota “Io tu e le rose” di Orietta Berti invece della mia canzone“.

Lei non crede che lui abbia potuto scrivere una cosa del genere e pare che tanti vicino abbiano confermato che non fosse la sua scrittura. Ma questo non ha impedito a quelli del settore di allontanarla, di evitarla, insomma, un periodo proprio nero che ha superato grazie al calore dei suoi fan.